| 009..::.10.11.2014   
					 ..:: Nella foto, il prof. Savino Gismundi, docente di 
					Informatica presso l'I.I.S.S. "Riccardo Lotti" di Andria.    ..:: ANDRIA (BT) - La società contemporanea è 
					caratterizzata da una domanda di formazione sempre più 
					estesa proveniente da soggetti e da contesti diversi. In 
					questo contesto socio-culturale è sotto gli occhi di tutti 
					il progresso scientifico e tecnologico che investe, come non 
					mai in altre epoche storiche, il mondo della produzione e 
					che ha rivoluzionato modi ed aspetti della stessa esistenza 
					individuale e collettiva ma tale progresso ha provocato 
					anche un’influenza sempre più invadente e spesso 
					massificante dei grandi mezzi di comunicazione globale.Anche nel mondo della scuola si sta assistendo ad una 
					massiccia introduzione delle TIC a supporto della didattica; 
					in questo ambito, un ampia fetta di mercato viene occupata 
					sicuramente dalle LIM, che hanno testimoniato, nel corso di 
					questi anni, un impatto estremamente positivo 
					sull'apprendimento degli studenti; gli insegnanti hanno 
					giudicato positivamente i nuovi stimoli che questa 
					tecnologia ha offerto loro, spingendoli a ideare lezioni 
					innovative in grado di sfruttare al massimo l'interattività 
					consentita dalla lavagne digitali.
 Le “lavagne interattive” supportano inoltre diverse modalità 
					di apprendimento e sono state utilizzate con successo anche 
					nell'insegnamento a soggetti diversamente abili o in casi di 
					disturbi di apprendimento. "Scrive male, non riesce a fare i 
					conti e fatica a leggere!"… un allievo con queste carenze 
					viene spesso classificato come "uno che non si impegna, che 
					è svogliato", se non di peggio. Probabilmente, invece, 
					soffre di una "sindrome dislessica". Con questo termine si 
					comprendono: l'incapacità di leggere in modo corretto e 
					scorrevole (dislessia), la difficoltà a scrivere in modo 
					comprensibile e senza errori di ortografia (disgrafia e 
					disortografia), l'imprecisione e la lentezza nel calcolo 
					matematico (discalculia). Questi citati sono tutti “disturbi 
					specifici dell'apprendimento” (DSA). Il provvedimento più 
					necessario per rendere la vita scolastica di questi ragazzi 
					più proficua e stimolante è utilizzare una programmazione 
					con l’utilizzo di strumenti compensativi e dispensativi; tra 
					questi, “l’uso delle tecnologie informatiche applicate alla 
					didattica” sono strumenti efficaci per recuperare e rendere 
					il più possibile autonomi gli alunni con questa 
					problematica.
 In modo particolare, la lavagna interattiva multimediale, 
					con i suoi strumenti e le sue prestazioni, può costituire 
					l'elemento centrale per una didattica rivolta ai 
					diversamente abili. Infatti, per quanto riguarda il problema 
					di scrittura dei testi (dislessia-disgrafia), gli strumenti 
					di scrittura della LIM offrono diverse possibilità:
 - la scrittura a mano libera è facilitata dall'utilizzo di 
					penne che si maneggiano come un normale pennarello a secco, 
					con la possibilità però di impostare diversi colori, 
					spessori e tipi di tratto; l'utilizzo del grassetto per dare 
					rilievo ai termini, il colore, le spaziature, rendono più 
					facile la decifrazione e la traduzione dei singoli termini 
					grafici;
 - la funzione di correzione ortografica può aiutare gli 
					allievi disortografici. Il testo scritto, divenuto oggetto 
					grafico, può essere ingrandito o spostato secondo le 
					necessità;
 - le misure dispensative della LIM riducono la difficoltà di 
					riconoscimento del testo; è infatti possibile modificare il 
					colore della pagina, utilizzando anche pagine con sfondo a 
					righe o quadretti di diverse dimensioni, spessori e colori.
 Per quanto riguarda la lettura, l'allievo dislessico 
					presenta diverse difficoltà. Oltre alla decifrazione dei 
					singoli caratteri e alla comprensione dell'intero termine, 
					esiste il problema dell'andare a capo per leggere la riga 
					successiva, ciò in particolare se il testo è molto compatto 
					e se la riga è molto lunga. Ecco che una soluzione a questo 
					tipo di problema viene fornito dalla LIM che presenta 
					strumenti quali:
 - la tendina o il pannello che permettono di discriminare le 
					righe del testo e di leggerle singolarmente;
 - la penna magica con la quale si possono rendere più 
					evidenti parole o particolari di una figura;
 - la lente d'ingrandimento, con cui è possibile ingrandire 
					il particolare in esame o evidenziarlo mediante la funzione 
					riflettore o spot, che oscura la parte circostante mettendo 
					in risalto solo uno specifico punto.
 Per gli allievi affetti da “discalculia” sono utilizzabili 
					strumenti per la matematica come calcolatrice, riga, 
					squadre, compasso, goniometro, oltre alla penna di 
					riconoscimento forme, che trasforma una forma disegnata a 
					mano libera in una perfetta figura geometrica.
 Dunque, la LIM offre agli alunni che trovano difficoltà a 
					concentrarsi o a decifrare i testi cartacei la possibilità 
					di ricevere in modo multimodale i contenuti e di esprimerli 
					in modo multimediale, attraverso azioni che permettono di 
					manipolare, organizzare e gestire concetti astratti. Le 
					risorse software della lavagna e i suoi strumenti 
					favoriscono l'interazione e la partecipazione di tutti gli 
					alunni, motivando anche quelli che si tenevano in disparte 
					perché si ritenevano non all'altezza dei compagni.
 
 
 Savino Gismundi
 
 
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